Primo post dell’anno dedicato ad un doppio Home Tour!
Materiali naturali e raw per una townhouse di NYC
La prima Townhouse in cui entreremo si trova nel West Village di Manhattan, un quartiere vivace e al passo con i trend, dove risiedono diversi personaggi dello spettacolo e della moda.
Soffitti con travi a vista, pavimenti con larghe assi in legno, mattoni dipinti, muri in cemento grezzo, scale in acciaio e legno, tende di lino, una vasca in pietra. Tutto quello che ci si aspetterebbe da un tranquillo e isolato rifugio immerso nella natura dove l’esterno si mescola con l’interno e viceversa. Invece anche una Townhouse di Manhattan può trasformarsi in un rifugio zen, naturale ed elegantemente grezzo.
Lo stile dominante è il Wabi-Sabi (se non sai di cosa si tratta leggi QUI o QUI) contaminato con poche opere d’arte sapientemente disposte.
Davvero meravigliosa!
Credits: Designed by David Cafiero. (Photos: Stephen Kent Johnson)
Lo stile eclettico di Notting Hill
In questo caso possiamo tranquillamente affermare che il mood della casa abbraccia spiritualmente il contesto che la ospita. Sì perché ci spostiamo nel vivacissimo e coloratissimo quartiere di Notting Hill a Londra (quanto mi manca…), per visitare un’altra Townhouse questa volta dallo stile eclettico e pieno di dettagli interessanti (soffermarsi sui bagni please).
L’interno della casa è stato riadattato e reso funzionale per accogliere una giovane famiglia di 5 persone, ogni spazio è stato attentamente pianificato per permettere alla famiglia di vivere in una casa che desse un senso di apertura. Sono stati inseriti una cucina su misura (il pezzo forte della casa a mio avviso), bagni e inserti architettonici. L’approccio estetico fa senza dubbio riferimento al melting pot culturale che caratterizza Portobello Road a cui è stato mischiato il gusto dei clienti (con la loro collezione d’arte) e gli oggetti decorativi acquistati nel mercato di Notting Hill.
La sensazione è che il mondo esterno con i suoi colori entri in casa formando un tutt’uno.
Credits: Hubert Zandberg Interiors
Style Tips
Se dovessi scegliere in quale casa vivere (continuiamo a sognare che fa bene…) sicuramente opterei per la seconda, rispecchia pienamente i miei gusti eclettici in cerca di contaminazioni. La bellezza zen della prima però mi ha lasciata senza fiato, inaspettatamente (non ho mai tifato per il minimal). Ho appositamente voluto proporre due stili agli antipodi, per invogliare a cercare sempre nuovi stimoli e fonti di ispirazione. Nella vita si evolve e i gusti si evolvono con noi, quasi sempre.

